SxT

SxT (stelle per theremin), 21/10/2017 – Performace, 31′ 10″

Raffaele Di Vaia: disegno
Alessandra Panerai: theremin, live electronics
Francesco Pellegrino: live electronics, live sound environment

SxT è un incontro e un dialogo tra dimensioni. Un tentativo di superamento dei limiti dello spazio fisico attraverso il disegno di una ipotetica volta celeste, che si fa partitura per una libera interpretazione per theremin, live electronics e generatore in tempo reale di ambienti sonori.

L’opera è in connessione con le ultime produzioni di Di Vaia che lavorano sull’idea di una utopica mappatura delle stelle, un’unione tra gesto e definizione scientifica. Avvolto su sé stesso ed aggrappato ad una autoreferenzialità che quasi annulla la scientificità del metodo perseguito, il lavoro Di Vaia esplora anche in questa occasione le possibilità del disegno come gesto artistico e mezzo per tradurre la realtà. La performance si compone sulla base di un lessico codificato tra gesti sul theremin, il cui suono viene riadattato attraverso successivi passaggi – e l’azione dell’artista. La durata è di circa 30 minuti durante il quale ad ogni simbolo disegnato da Di Vaia sulle pareti nere, equivale un suono-gesto dei musicisti. Una lotta ed insieme una decodificazione di una realtà totalmente immaginaria, dominata dal segno e il gesto.

Nuovi disegni e nuove storie nascono dall’infrangersi di un illusorio studio scientifico, che
risulta finalizzato a definire l’immensità e l’ineffabilità dell’infinito. In un crescendo di complessità visiva e musicale la performance mette in scena un atto solitario, dal forte coinvolgimento per il suo impatto immersivo.

Chiara Galbusera, Serena Trinchero

Documentazione fotografica di ioGim: http://www.iogim.com/sxt/